Il 15 e 16 giugno in Svizzera è stata convocata una Conferenza sulla pace in Ucraina promossa da Zelensky. Sarebbe una buona cosa se non fosse che a questa “Conferenza di pace” non è stata invitata la Federazione Russa. 

 In realtà si tratta dell’ennesima iniziativa di propaganda di guerra con cui Zelensky cerca di illudere il suo popolo e gli occidentali che si può imporre la pace solo alle sue condizioni. Il Governo italiano, ancora una volta, si è prestato a questo gioco, che in realtà è solo una provocazione contro la Russia e quindi un altro passo verso una escalation militare senza limiti.

Per far sentire la voce del popolo italiano che non vuole più mandare armi in Ucraina e che vuole un cessate il fuoco immediato, facciamo sentire la nostra voce in tutte le città italiane. 

 Invitiamo tutti i cittadini ad esporre uno STRISCIONE CONTRO LA GUERRA davanti le chiese di tutte le città italiane. Questo è anche un messaggio di solidarietà a Papa Francesco, l’unica autorità internazionale che sta lavorando veramente per fermare questo massacro, degli ucraini e di tutta l’Europa.